MOBILITÀ SOSTENIBILE E VEICOLI ELETTRICI?
A come Autonomia
La prima perplessità di chi si approccia per la prima volta ad un veicolo elettrico è l’autonomia ossia la quantità di chilometri che un veicolo elettrico può coprire con una carica completa della batteria. L’autonomia dichiarata dei veicoli sul mercato arriva fino al 400-500 km ma chiaramente questo è il valore massimo di percorrenza dell’auto in condizioni “ideali”. Per le auto elettriche, come per i veicoli a motore endotermico, l’autonomia varia notevolmente in funzione del tipo di percorso (urbano o extraurbano) e dello stile di guida. In media quindi è possibile affermare che, oggi, l’autonomia dei veicoli elettrici può raggiungere i 300 km di percorrenza. Il veicolo elettrico, tuttavia, stravolge il ns concetto di “rifornimento” in quanto, nell’uso quotidiano dell’auto, la ricarica verrà effettuata dalla propria abitazione senza dover ricorrere a stazioni di ricarica esterne e soprattutto mentre l’auto non viene utilizzata. E’ solo nelle lunghe percorrenze che sarà fondamentale lo sviluppo di una rete capillare di colonnine che è già in progetto per molte città e per la rete autostradale.
B come BEV (Battery Electric Vehicle)
La domanda più ricorrente è sicuramente quale differenza c’è tra veicoli elettrici e veicoli ibridi, e allora è necessario fare chiarezza. I veicoli elettrici cosiddetti BEV, ovvero “Battery Electric Vehicles”, sono totalmente elettrici ed hanno come unico metodo di propulsione uno o più motori elettrici alimentati attraverso una batteria che costituisce “il serbatoio” di stoccaggio dell’energia elettrica. Invece, i veicoli ibridi cosiddetti PHEV, ovvero “Plug-in Hybrid Electric Vehicles”, sono dotati sia di un motore elettrico con batterie ricaricabili anche da rete elettrica sia da un più convenzionale motore a benzina con relativo serbatoio.
C come CCS
Il CCS, ovvero Combined Charging System (sistema di ricarica combinato), è uno standard di ricarica per le batterie dei veicoli totalmente elettrici, che combina due diversi metodi: corrente alternata (AC) e corrente continua (DC) in un'unica “presa di corrente” (connettore): il cavo di Tipo CCS COMBO2. Il cavo di ricarica dei veicoli elettrici plug-in di questa tipologia consente sia la ricarica rapida in corrente continua sia la ricarica lenta in corrente alternata. Attualmente, nelle colonnine di ricarica veloce diffuse a livello internazionale, la carica in corrente continua avviene ad una potenza massima di 50kW.
D come Decarbonizzazione
Il termine decarbonizzazione significa letteralmente riduzione del carbonio. Più nel dettaglio, è la conversione a un sistema che riduce e compensa le emissioni di anidride carbonica (CO2) in modo sostenibile. L’auto elettrica, oggi, ha performance migliori in quanto più efficiente di un motore endotermico; trasforma il 95% dell’energia impiegata in movimento rispetto ai motori endotermici che normalmente hanno un’efficienza massima del 35%. Inoltre, qualora l’energia elettrica venga prodotta da fonti rinnovabili o sostenibili, è l’unica tecnologia di motore che consente la totale eliminazione delle emissioni locali di ossidi di azoto (NOx) e polveri sottili (PM) durante la guida e la drastica riduzione di anidride carbonica (CO2).