Le batterie sono componenti essenziali per le auto elettriche, per questo la casa automobilistica tedesca sottopone le proprie Audi e-tron a centinaia di test in giro per il mondo.
Scopri come funziona la gestione termica delle batterie delle auto elettriche e i loro test.
Gestione termica delle Audi e-tron
Per un funzionamento ottimale le temperature delle batterie delle auto elettriche devonoconservarsi all’interno di un range numerico.
Questo per due motivi principali: sicurezza e prestazioni. Se l’interno delle strutture dovesse superare i 50 °C si correrebbe il rischio di esplosione. In questi casi, entrano in gioco una serie di meccanismi ideati dai costruttori delle batterie, e poi integrati all’interno delle auto elettriche, per sventare il pericolo.
Ma la temperatura influisce anche sulle prestazioni del veicolo. Le batterie funzionano al meglio quando la temperatura esterna si aggira intorno ai 20 °C. Ma ovviamente non è sempre possibile garantire queste temperature e le auto elettriche potrebbero trovarsi in condizioni di temperature estreme. Per questo motivo le Audi e-tron mettono in moto diversi circuiti di raffreddamento che permettono, in base alle condizioni climatiche e del veicolo, di riscaldare o raffreddare l’abitacolo, le batterie e i motori elettrici. Tutto questo per mantenere sempre una temperatura ideale e conservarne le prestazioni.
Come funzionano i test sulle batterie delle Audi e-tron
Un’Audi e-tron ha più di 200 possibili interconnessioni che permettono di regolare la temperatura delle proprie batterie.
Questi meccanismi sono testati fin dalle prime fasi di sviluppo di ogni modello Audi e-tron. I test vengono realizzati nel laboratorio di Gaimersheim, in Germania. Questo centro, attivo dal 2020, è l'unico in grado di replicare praticamente tutte le condizioni di guida, semplificando la messa a punto delle auto elettriche di Audi.
Per tutto questo è necessaria una potenza di calcolo notevole, in quanto il test prevede 120 possibili varianti con una media di 100 test per ognuna. In questo modo si riescono a creare moltissime possibili condizioni e studiare ognuna nei minimi dettagli.
Caldo estremo e freddo glaciale: le Audi e-tron affrontano la Death Valley e le Alpi
Temperature esterne che possono superare anche i 50 °C e aria molto secca: ecco le condizioni che devono affrontare le auto elettriche Audi nella Death Valley degli Stati Uniti d’America.
Ma non solo, l’ambiente particolarmente ostile permette di valutare anche altri aspetti: pendenze, velocità media in curva, accelerazioni e frenate.
Così si può valutare l’Audi e-tron in condizioni particolarmente impegnative. I test prevedono che l’auto traini un rimorchio, che viaggi a 60 km/h e che superi pendenze fino al 9%. Durante la simulazione viene utilizzato il flusso d’aria per il raffreddamento e vengono calcolate le variazioni della temperatura durante tutto il percorso.
Il procedimento per la simulazione di condizioni di freddo estremo è il medesimo. Dai classici test su strada fino a situazioni più estreme come le strade alpine del Grossglockner in Austria dove la neve raggiunge i 10 metri e le temperature arrivano a -20 °C.
Centraline, prese d’aria, impianto di climatizzazione e circuiti del liquido di raffreddamento vengono analizzati al dettaglio durante tutta la prova.
Niente viene lasciato al caso quando si tratta di sicurezza e prestazioni.
