Area personale

Cliccando su Accedi, dichiari di aver letto la nostra Informativa Privacy ex art. 13 Reg. (UE) 2016/679 e acconsenti al trattamento dei tuoi dati per il servizio richiesto.

Sei un nuovo utente?

Auto aziendali nel mirino della Manovra 2025: arriva il raddoppio delle tasse

Auto aziendali nel mirino della Manovra 2025: arriva il raddoppio delle tasse

24 ottobre 2024

Foto Fringe Benefit

Durissima la Manovra finanziaria 2025 del governo Meloni per l’auto aziendale ad uso promiscuo, all’articolo 7 del disegno di legge di bilancio depositato ieri alla Camera, che viene “schiacciata” da un repentino raddoppio della tassazione per tutte le motorizzazioni non alla spina.

Auto aziendali nel mirino della Manovra 2025: arriva il raddoppio delle tasse

NOVRA 2025 “CONTRO” LE VETTURE AZIENDALI TERMICHE

L’idea potrebbe essere quella di favorire le vetture elettrificate, dal momento che per le imprese che prevedono un’auto assegnata ai dipendenti pagheranno di più il coefficiente che determina l’imponibile sale dal 30 al 50% per le auto termiche (anche per le full hybird, Gpl e metano, e per assurdo anche le supercar che ci guadagnano), ma passa dal 25 al 10% per le elettriche pure e al 20% per le ibride ma solo Plug-In.

Secondo i calcoli di Sole 24 Ore, per una vettura che oggi ha un fringe benefit di 2.416,5 euro si salirebbe a oltre 4.000 con un aumento del 66% pari a oltre 1.600 euro. Per un’elettrica con aliquota al 10%, il costo annuo va da 954,5 a 781,8 euro, così oltre all’abbattimento di 1.172 euro può rientrare nella soglia di esenzione dei 1.000 di fringe benefit.

Riassumendo:

  • auto elettriche: 10%
  • auto ibride Plug-in: 20%
  • ibride (full e mild), Gpl e metano: 50%

Secondo i dati elaborati per ANIASA da Dataforce nel corrente anno sono stati immatricolati uso noleggio rispettivamente 13.000 e 20.00 vetture ad alimentazione elettrica ed ibrida, mentre ammontano a circa 200.000 quelle con altra alimentazione.

Il testo dell’Articolo

Di particolare evidenza per il settore quanto indicato all’art. 7 sulla regolamentazione del fringe benefit per l’uso promiscuo di auto aziendali, di cui all’art. 51, comma 4, lettera a) del T.U.I.R. (di seguito riportato).

1.⁠ ⁠Per il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica ed energetica, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici previsti nell’ambito dei documenti programmatici, all’articolo 51, comma 4, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, la lettera a) è sostituita dalla seguente: «a) per gli autoveicoli indicati nell’articolo 54, comma 1, lettere a), c) e m) del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, i motocicli e i ciclomotori di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo con contratti stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2025, si assume il 50 per cento dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l’Automobile club d’Italia deve elaborare entro il 30 novembre di ciascun anno e comunicare al Ministero dell’economia e delle finanze, che provvede alla pubblicazione entro il 31 dicembre, con effetto dal periodo d’imposta successivo, al netto degli ammontari eventualmente trattenuti al dipendente. La predetta percentuale è ridotta al 10 per cento per i veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica ovvero al 20 per cento per i veicoli elettrici ibridi plug-in”.

Il regime in vigore fino al 31 dicembre 2024

Oggi la tassazione si basa sulle emissioni di CO2 e prevede quattro fasce di emissioni con quattro diverse percentuali da applicare al costo in €/km indicato nelle tabelle Aci per il modello/versione di vettura assegnata (da moltiplicare per una percorrenza standard di 15 mila km/anno:

  • 0-60 g/km: 25%
  • 61-160 g/km: 30%
  • 161-190 g/km: 50%
  • oltre 190 km: 60%

CONFERMATE LE SOGLIE DEL FRINGE BENEFIT DEL 2024

Confermata la soglia per il fringe benefit 2024 che era stata alzata a 2000€, ma solo per i genitori. Per tutti gli altri resta a 1.000 euro. Arrivano importi maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza oltre i 100 chilometri di distanza. Inoltre vengono detassati per il triennio i premi di risultato, che passano “dal 10 al 5%”. Lo ha spiegato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo.

Condividi su
Richiedi informazioni
I TUOI DATI


Riportare dopo l informativa la specifica, -privacy_iubenda- per attivare la modale

INFORMATIVA AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE N. 2016/679 "GDPR"

I dati personali acquisiti saranno utilizzati esclusivamente per rispondere alla richiesta formulata. Gli Interessati possono esercitare i diritti di cui agli artt. 15 - 23 del GDPR. Informativa Privacy.

Letta e compresa l’Informativa Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali da parte di Sagam per finalità di marketing, con modalità elettroniche e/o cartacee, e, in particolare, a mezzo posta ordinaria o email, telefono (es. chiamate automatizzate, SMS, sistemi di messaggistica istantanea), e qualsiasi altro canale informatico (es. siti web, mobile app).